– Buon cammino, ovunque tu vada –

 

Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi al suo inganno;

il dolore bussò alla mia porta, e io ne ebbi paura;

l’ambizione mi chiamò ma io temetti gli imprevisti.
Ma avevo fame di un significato della vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è una tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio
è una barca che anela al mare eppure lo teme.
 
                                                  Edgar Lee Masters – Antologia di Spoon River
 
 
Questa voce è stata pubblicata in Senza Categoria. Contrassegna il permalink.

18 risposte a – Buon cammino, ovunque tu vada –

  1. Capitano ha detto:

    Aneliamo qualcosa che temiamo…
    …eppure non possiamo farne a meno.
    Stiamo saldi al timone
    ma non scegliamo noi i Venti che soffiano:
    l\’unica possibilità che ci è data
    è orientare le vele
    come meglio possiamo.
     
    Tra la follia e la tortura
    preferisco la follia…
     
    SUERTE SIEMPRE

  2. Robba ha detto:

    Il capitano la sa lunga davvero 😉 molto meglio la follia, fidati…

  3. Dino ha detto:

    sai che parlavamo di quel libro di fabio volo ?! … ecco … la trama l\’hai appena postata 😉

  4. serena ha detto:

    merita merita, è un gran libro 🙂
     
    io non so cosa vuol dire questo : "pensa cosa accade quando la vita ti fa essere proprio ciò che TU sognavi di essere"… conosco solo la sensazione di riuscire a prendere la direzione che ti porta dove tu vorresti…
     
    Leggo quì dei libri di Fabio Volo, mi sono piaciuti tantissimo e forse con valore aggiunto del non credere che mi sarebbero piaciuti 🙂
     
    Scusa se latito su msn, se ci sentiamo poco… non so perchè ma in questo periodo la chat mi irrita 🙂

  5. Valentina ha detto:

    ciao! calcola sto scapocciando..una mia amica è in ritardo di due ore!!! e io sto qui con giacca addosso e borsetta pronta da due ore pensando potesse arrivare da un momento all\’altro… ma ogni mezzora messaggio: "scusaaa! poi ti spiego! tra poco arrivo!" .. si è rivista con l\’ex..e a quanto pare la sta trattenendo.. ma vabbè!
    riguardo i luoghi alternativi: dove?
    riguardo a brad.. non è che voglia lui, cioè se anelo a lui posso reputarmi zitella a vita. Diciamo che mi accontento di un sosia! ahahahaha!!!
     
    mi leggo molto nelle parole del tuo ultimo post… davvero molto..
     
    un bacio, buona serata e buona domenica 😉

  6. Valentina ha detto:

    mi son dimenticata di commentare la musica in sottofondo!!!!! ma in realtà non c\’è molto da dire.. semplicemente l\’adoro!
     
    p.s. l\’amica nn è ancora arrivata……… non so che fare!!! tra mezzora mi butto a letto e chi se visto s\’è visto… anzi chi non s\’è visto!

  7. serena ha detto:

    Ma no, sta benissimo dov\’è… 🙂

  8. Unknown ha detto:

    nn credi ke in qst continuo anelare e temere ci sia il succo della felicità…quella molla ke ci muove un pò tutti…ke nn ci fa sentire inutili…o quanto meno immobili…ma sempre diretti verso un qualcosa ke faccia annegare la stasi….
    passa da me se ti va…ciaooo

  9. marco ha detto:

    Spero allora che quel flash diventi realta\’!!!!
    A presto..

  10. serena ha detto:

    uhmmm i fili elettronici sono pericolosi
     

  11. Unknown ha detto:

     
     
     
     
    In effetti è un pò che sto "in giro"
    Come avrai letto, viaggiare è la mia passione (e nn solo quella…purtroppo  ^__^)
    Cmq…. dando una sbirciata ai posti dove sei già stata e considerando l\’età che hai direi che molte tue coetanee nn possono che invidiarti.
    Per quanto riguarda  il post la mia opinione è che nella "terra di mezzo" nn ci è più concessa ne la spensieratezza del fanciullo ne la serenità del vecchio e si è un pò tutti accumunati dall\’ inquietudine derivante dalla ricerca spasmodica di un senso.
    Spesso nn si riesce a trovare una risposta a questo e allora, se si vuole mettere fine a questo tormento,  nn c\’è altra soluzione che smettere di porsi questa domanda…
     
    Ciao, G.
     

  12. Mari ha detto:

    Effettivamente ora riesco a ricordarmi del tuo blog…Sarò passata anche io a leggerti mesi fa…Ma non pensavo tu facessi lo stesso.Ti volevo ringraziare comunque per quello che mi hai scritto in merito al mio ultimo post…anche se non ci conosciamo,certe parole non possono che farti bene.Io non so più quando finirò con l\’università,ma sto cercando di ritornare ad essere serena per percorrere cmq la mia strada.A presto allora…:)

  13. perlinavichinga ha detto:

    grazie, sono tornata a sorridere…non capisco invece come stai tu…filo elettronico…

  14. Toru ha detto:

    è uno dei miei epitaffi preferiti,
    lo cito spesso, l\’ho scoperto grazie ad una cara amica
    che aveva letto l\’antologia meglio di me…
     
    cmq non si tratta di paura,
    si tratta di scottature sulla pelle,
    di bruciature sul cuore, di ferite profonde.
    forse un giorno si rimargineranno,
    adesso il sangue pulsa ancora troppo
    ai margini delle cicatrici, meglio non riaprirle…

  15. serena ha detto:

    Non so Giulia… sul darsi senza riserve ho serie difficoltà, ti direi di farlo, e invece mi viene solo di dirti valuta bene… io adesso sono trattenuta in tutto, non ho proprio voglia di condividere niente (manco le recensioni dei libri faccio più) mi è stato tolto troppo e in modo subdolo, adesso è la mia fase di contraccolpo 🙂
    Il buco nero io lo intendo come contenitore, metto lì le cose brutte le cose che non cambieranno più… non posso dire che mi fanno soffrire perchè non è vero… è come se fossero senza una giusta conclusione… ma d\’altronde molte cose si capiscono crescendo, adesso tornando indietro un sacco di situazioni le affronterei diversamente, ma questo anche perchè adesso sono una persona molto molto diversa, sono diventata un egoista di prima categoria (sempre contraccolpo spero)
    Però il confine tra la paura del nuovo e il far pagare gli errori vecchi al nuovo è molto sottile…
    prenditi il tempo per capire e capirti… le risposte arrivano 🙂
     
    Il film mi ha proprio fatta incazzare, potevano inventarsi qualcos\’altro, hanno fatto di un bel libro l\’ennesima americanata…
     
    Un bacio e buona giornata

  16. Claudio ha detto:

    è meglio vivere senza paura…
    che aver paura di vivere…
    e andare fino in fondo…
    ciao..
    Clà

  17. annagiulia ha detto:

    Vivi alla giornata e goditela sempre…Ultimamente mi sono resa conto che se avessi agito un pò di più e pensato un pò di meno alla fine mi sarei vissuta meglio un pò tutto…Hai una vita scontata con la tua dose di gioia e quella di paura e poi tutto d?un tratto non hai più nulla nemmeno una casa…se la vivi alla giornata la vivi meglio se no non vivi…Buttati e goditla

Lascia un commento